Alimentazione e trattamento con tamoxifene
L’impiego di tamoxifene durante l’allattamento non è consigliato in quanto dati limitati suggeriscono che Sertam e i suoi metaboliti attivi siano escreti e si accumulino nel tempo nel latte materno. La decisione di interrompere l’allattamento o la terapia con Sertam deve tenere conto dell’importanza del medicinale per la madre. Deve essere richiesto alle pazienti se esse abbiano avuto una storia pregressa di ictus cerebrale, di eventi simili all’ictus, eventi tromboembolici o cancro dell’utero. L’incidenza ed il quadro di queste alterazioni suggeriscono un meccanismo di base correlato alle proprietà estrogeniche di tamoxifene. Tamoxifene non deve essere somministrato in corso di gravidanza e durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.6) e in età pediatrica. Modo di somministrazione Le compresse devono essere assunte intere con un po’ d’acqua, preferibilmente sempre alla stessa ora.
Ruolo del tamoxifene nel diabete di tipo 2
In questo caso, come in presenza di sanguinamenti anomali, lo specialista richiederà anche altri esami più specifici. Sebbene nell’ uomo è molto più ristretta, il profilo globale degli eventi avversi appare simile, con l’ eccezione degli eventi limitati al sesso femminile. L’uso di Nolvadex nei bambini https://archive.chytomo.com/uncategorized/aquatest-100-mg-balkan-pharmaceuticals-11 non è raccomandato, in quanto la sicurezza e l’efficacia non sono state stabilite (vedere sezioni 5.1 e 5.2).
- Però se penso a tutte le lotte fatte fino ad oggi, non voglio arrendermi proprio ora, anche perchè credo davvero che il tamoxifene offra una importante possibilità di guarire.
- In caso di interruzione definitiva del trattamento richiesta dal medico, il farmaco rimanente deve essere gettato negli appositi contenitori in farmacia per la raccolta differenziata dei medicinali.
- Vi è evidenza di eventi ischemici cerebrovascolari e tromboembolici, inclusi trombosi venosa profonda, trombosi microvascolare ed embolia polmonare, che si manifestano comunemente nel corso della terapia con TAMOXENE.
- Inoltre, i pazienti dovrebbero informare il loro medico se stanno assumendo succo di pompelmo, che può interagire con il tamoxifene.
- I dati clinici a disposizione suggeriscono che i pazienti omozigoti per gli alleli non funzionali del CYP2D6, possono mostrare un’efficacia ridotta del trattamento del cancro al seno con tamoxifene.
- Reazione da rievocazione di irradiazione è stata osservata molto raramente in pazienti trattate con Tamoxifene EG.
In letteratura è stato dimostrato che i metabolizzatori lenti di CYP2D6 presentano un livello plasmatico più basso di endoxifene, uno dei più importanti metaboliti attivi del tamoxifene (vedi paragrafo 5.2). La contestuale somministrazione di medicinali che inibiscono CYP2D6 può portare a concentrazioni ridotte del metabolita attivo endoxifene. Pertanto, durante il trattamento con il tamoxifene, si devono evitare il più possibile i potenti inibitori di CYP2D6 (p.es. paroxetina, fluoxetina, chinidina, cinacalcet o bupropione) (vedi paragrafi 4.5 e 5.2). Ad esempio, l’ibuprofene e altri farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) possono aumentare il rischio di sanguinamento nei pazienti che assumono tamoxifene.
La terapia ormonale per i tumori ormono-sensibili
Di seguito saranno riportati solo alcuni degli effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi con l’uso del tamoxifene. Per maggiori dettagli, leggere il foglietto illustrativo del medicinale a base di tamoxifene prescritto dal medico che si deve assumere. Nell’essere umano, alla dose di 20 mg/die, tamoxifene inibisce la produzione di latte. La possibilità di eventi avversi gravi nei lattanti indica che l’allattamento deve essere interrotto durante la terapia con tamoxifene.
Autres médicaments à base de Tamoxifène
Tra queste, gli inibitori dell’aromatasi, come l’Anastrozolo, il Letrozolo e l’Exemestano, che bloccano la produzione di estrogeni nel corpo. Questi farmaci sono spesso utilizzati nelle donne in post-menopausa, in quanto sono particolarmente efficaci nel ridurre il rischio di recidiva del cancro al seno. Nonostante l’efficacia del Tamoxifene nel trattamento del cancro al seno, ci sono diverse ragioni per cui un paziente o un medico potrebbe considerare la sua sostituzione.